Regio VIII Forum Romanum la Curia Iulia

La Curia, è l'edificio dove si riuniva il Senato, fondato secondo la tradizione da Tullo Ostilio (Curia Hostilia), riedificato attorno all'80 a.C. da Silla (Curia Cornelia), poi da Cesare (Curia Iulia). La Curia fu iniziata da Cesare per sostituire la precedente, incendiata, fu terminata da Augusto, che la inaugurò il 28 agosto del 29 a.C. . L'imperatore elesse come divinità tutelare del Senato la dea Vittoria, il cui altare con un'immagine d'oro venne collocato nella sala principale. La curia subì diversi restauri da Domiziano nel 94 d.C., e da Diocleziano, che le diede il suo aspetto attuale dopo l'incendio di Carino del 283 d.C., che distrusse tutta la zona compresa tra il Foro di Cesare e la Basilica Giulia. La Curiae tutto il lato settentrionale del Foro fu distrutto dalle fiamme da Alarico che saccheggiò Roma nel 410 d.C.. Al tempo del re Teodorico nella Curia si tenevano ancora le adunanze del Senato, sopravvissuto alla caduta dell'Impero occidentale, ma ridotto ad un'ombra del senato che un tempo fu. Caduto il regno gotico,la Curia rimase abbandonata; verso la metà del settimo secolo, sulle sue rovine furono fondate le chiese di S. Adriano e di S. Martina.

    L’interno       La Chiesa

Torna al Menù Regio VIII Foro Romano